Arcade, come il portico su cui spalanca i battenti. Sono appena sette i tavoli apparecchiati dentro il ristorante, in stile classico ed elegante. Al termine di 4 mesi di lavori, che hanno totalmente rinnovato i locali, Ekaterina ne ha curato l’allestimento, scegliendo tonalità crema e tovaglie bianche che raccolgono la luce diffusa; sul pavimento lo specchio del parquet, alle pareti un’elegante spatolatura.
Lo Chef. Passione, esperienza e studio; talvolta rimescolate dal caso. Ha eseguito diligentemente la sua prima ricetta, quella della professione di cuoco, Nikita Sergeev. Non senza spolverare in finitura quel pizzico di follia che gli tiene dritta la cresta bionda sulla testa. Lui un ragazzo come tanti, in jeans e scarpe da ginnastica, se non fosse per l’ossessione di quella giacca bianca che indossa ormai ininterrottamente dai 23 anni.